La migrazione degli uccelli nel Tirolo
Maria va sempre molto volentieri a trovare la nonna, perché nel suo giardino trascurato c’è molto da scoprire. E poi la nonna ha sempre così tante storie avvincenti da raccontare. Tuttavia in una giornata piovosa di aprile come questa, non ne ha proprio voglia. Ma una promessa è una promessa! Mentre le due passeggiano insieme nel giardino, notano moltissimi uccelli, molti più del solito. “Da dove vengono tutti questi uccelli?” chiede Maria. “Vedi cara, sono di passaggio e a causa del cattivo tempo sono atterrati nel mio giardino" risponde la nonna.
Gli uccelli migratori sono viaggiatori tra mondi diversi. In estate, durante il periodo della cova, vivono nell’Europa centrale e del nord, mentre nella stagione fredda si trasferiscono nelle regioni meridionali.
Berglaubsänger (Foto:Archiv BLU)
Durante il loro percorso da nord a sud e viceversa attraversano anche le Alpi. Per questo motivo il Tirolo è una terra di passaggio per gli uccelli migratori e non solo per il traffico pesante sull’autostrada.
Brachvogel (Foto: Archiv BLU)
“Ma perché gli uccelli vanno via? Perché ritornano ogni anno? E cosa fanno?” chiede Maria come un fiume in piena. La nonna conosce le risposte a queste domande e spiega a Maria i segreti della migrazione degli uccelli ed ha anche un libro sulla migrazione degli uccelli.
Bibliografia:
ALERSTAM, T. (1993): Bird Migration. First Paperback Edition. Cambridge University Press.
GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA (1979): Direttiva del Consiglio 79/409/CEE del 2 aprile 1979 (nella stesura del 1° gennaio 2007) concernente la conservazione degli uccelli selvatici.
BERTHOLD, P. (2000): Vogelzug: Eine aktuelle Gesamtübersicht. 4a edizione ampliata e rivisitata. Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt.
Manfred Föger
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