Particolarmente efficace per lo sviluppo dell’autonomia e del senso critico dei bambini mi sembra la possibilità data ai bambini di assumere il ruolo di  moderatore,  in occasione del  consiglio di classe.

  Il moderatore detiene la responsabilità di gestire il gruppo, definire e condurre il turno di parola, il tempo di intervento di ciascun partecipante. Inoltre il moderatore è invitato a sollecitare una possibile soluzione nel caso di questioni, problemi, conflitti emersi nel consiglio di classe, invitando i propri compagni a riflettere e trovare soluzioni creative e a votare esprimendo il proprio accordo.

Questo ruolo richiede e porta allo sviluppo di una forte sensibilità alle diverse esigenze, una grande capacità di ascolto e anche una capacità di mediazione tra pensieri e punti di vista differenti.

Durante la lezione di italiano L2 ho introdotto la figura del moderatore in occasione della presentazione delle ricerche personali o dei libri letti.

 Il moderatore assume il compito di porre le domande al gruppo o al singolo che vuole presentare il suo lavoro, definisce i turni di parola degli interventi, sollecita il feedback.

Per aiutare i bambini nell’espressione linguistica in L2 ho preparato un modello di possibili domande che il moderatore può porre e che aiuta  e sollecita  il parlato in classe.

Naturalmente con il tempo si può lasciare  sempre più autonomia  ai bambini.