Il piccolo principe

Nel libro l'autore narra di aver effettuato un atterraggio di fortuna nel deserto del Sahara con il suo aereo. Il giorno seguente si risveglia al suono di una voce di un bambino biondo e bellissimo, il piccolo principe, che inizia raccontargli la storia del viaggio che ha compiuto per arrivare dal suo piccolo pianeta, l’asteroide B612, sulla Terra.

Il suo pianeta è talmente piccolo che può guardare il tramonto per tutto il giorno solo spostandosi un po’. Ci sono tre vulcani, uno dei quali è spento, che gli arrivano alle ginocchia e una rosa molto vanitosa, esigente e spavalda. Il piccolo principe si prende molta cura del suo pianeta, estirpando tutti i giorni le erbacce, spazzando la cenere dai vulcani e curando la sua rosa. Prima di arrivare sulla Terra passa per altri 6 pianeti, ognuno dei quali è abitato da un uomo adulto: nel primo trova un re senza sudditi che pensa di essere il monarca assoluto di tutto l’universo, ma in realtà ordina quello che sa che accadrà, illudendosi quindi che l’universo gli obbedisca; nel secondo incontra un uomo vanitoso che vuole essere applaudito solo per poter fare un inchino togliendosi il cappello, risultando così incredilmente vanitoso; nel terzo pianeta incontra un uomo alcolizzato che beve per dimenticare la vergogna di bere; nel quarto pianeta trova un uomo d’affari intento a contare le stelle, convinto di possederle tutte, poiché nessuno lo ha pensato prima di lui; sul quinto pianeta c’è solo un lampione e un uomo che lo accende e lo spegne ogni minuto, perché è il suo dovere; sul sesto pianeta incontra un geografo che non ha idea di come sia il suo pianeta perché non ha un esploratore che glielo riferisca. E’ proprio lui ha consigliare il piccolo principe di andare sulla terra.

Sulla Terra scopre montagne altissime e tante rose che assomigliano alla sua. Il piccolo principe si dispiace perché pensava di essere ricco e di possedere una rosa unica al mondo e invece era una rosa uguale a qualsiasi altra rosa.

Ma incontra una volpe che gli chiede di addomesticarla. Iniziano a incontrarsi tutti i giorni nello stesso posto e alla stessa ora, instaurando così un grande legame. Parlando con la volpe il piccolo principe capisce che la sua rosa è veramente unica al mondo. Nonostante ci siano altre rose al mondo, è la sua rosa quella di cui lui si è preso cura e con cui ha creato un legame.

Il piccolo principe e la volpe si separano, poiché il bambino doveva continuare il suo viaggio.

Quando il piccolo principe ha finito di raccontare la sua storia, il pilota non aveva ancora riparato il suo aereo. Quando ci riesce, il piccolo principe dedide di tornare a casa sua, desideroso di rivedere la sua rosa e il suo pianeta. Era passato esattamente un anno dal giorno in cui era partito per la sua avventura.

Per poter tornare al suo pianeta il piccolo principe deve farsi mordere da un serpente che aveva incontrato appena era sceso sulla terra poiché il suo corpo è troppo pesante.

L'aviatore poi riparte e torna a casa e ogni volta che guarda le stelle pensa al piccolo principe e sorride.

Consiglio questo libro perché ...
... Consiglio di leggere questo libro a tutti, grandi e piccoli. E' scritto in modo lineare e semplice. Si può capire come gli adulti molte volte non capiscono le fantasie dei bambini e che altrettanto spesso questa incomprensione è motivo di sofferenza per i più piccoli. Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma non tutti se ne ricordano: ed è proprio leggendo questo libro che forse gli adulti che hanno perduto la fantasia e l'importanza di alcune piccole cose che si possono capire di più i bambini e ritrovare se stessi bambini.