blikk info infothek forum galerie sitemap

Organizzazione politica della Magnifica Comunità di Fiemme

anfang zurueck weiter ende nach oben
     
Organizzazione politica della Magnifica Comunità

Il popolo della valle si reggeva con propri rappresentanti: lo Scario, i Giurati ed i Regolani, democraticamente eletti ogni anno.

Un proprio Statuto così intitolato del comun, del civil, del criminal, accompagnato da un regolamento li ordini de boschi regolava la vita e le relazioni sociali della popolazione. I capifamiglia erano convocati almeno una volta all’anno presso il banco de la reson.

Allo Scario era affidata la funzione di rappresentante dell’intera comunità anche verso le autorità esterne, il principe vescovo di Trento ed in casi particolari il conte del Tirolo. Era inoltre l’amministratore del patrimonio comune ed in questo si avvaleva del Consiglio dei Regolani, rappresentanti dei paesi della valle. Lo Scario ed i Giurati erano tenuti a sedere accanto al giudice - il Vicario vescovile - nella gestione della giustizia. La loro presenza a latere del giudice era obbligatoria, pena la nullità delle sentenze; questa prerogativa poggiava sull’antico uso germanico, per il quale doveva essere il popolo protagonista nel regolamentare e dirimere i casi giudiziari, derivanti dalle proprie vicende interne, tanto civili quanto criminali. Il giudice esterno era, per così dire, il consulente legale.

Corradini Tarcisio
         
nach oben
punkt   seitenbereich schließen

  • Organizzazione politica