Mikage è una ragazza che frequenta l'università.
Orfana dei genitori, da poco ha perso anche la nonna, l'unico affetto che le era rimasto.
Su invito, viene ospitata a casa di Yuichi, un suo compagno di studi, che conosceva la nonna. Così Mikage conoscerà anche la madre dell'amico, Eriko, che scoprirà essere stato un tempo il padre di Yuichi. Infatti, a seguito della morte della vera madre del ragazzo, il padre aveva deciso di prendere il suo posto, letteralmente, attraverso un vero e proprio cambiamento, anche dal punto di vista fisico.
Inizia così una convivenza in cui Mikage sembra ritrovare alcuni equilibri perduti, in una famiglia così bizzarra.
Nei mesi successivi la ragazza torna a vivere da sola aiutata dal suo amore per la cucina che la farà diventare l'assistente di una nota cuoca professionista.
La seconda parte della storia racconta il crescere e il trasformarsi dell'amore tra i due giovani, provato dall'assassinio di Eriko e dalla loro stessa fragilità.

Il libro è una lettura piacevole, che offre la possibilità di immergersi nel mondo giapponese descritto dall'autrice e in un'atmosfera che solo lei riesce a creare, densa di emozioni legate alla nostra interiorità più profonda.