Si tratta di un manuale di auto-aiuto basato sulle tecniche proprie di un approccio cognitivo-comportamentale, che spiega in modo semplice e accattivante che cos'è il disturbo ossessivo-compulsivo, mettendo in risalto la differenza tra semplici abitudini e ossessioni vere e proprie, e come è possibile affrontarlo.

Il disturbo viene rappresentato metaforicamente e visivamente, dato che il libro è anche corredato di simpatiche immagini, da un inquilino che occupa la casa della persona interessata. Ininizialmente si tratta di un ospite che appare piacevole, un amico, ma che, mano a mano che passa il tempo, finisce per occupare tutti gli spazi della casa della persona ospitante, e finisce così per diventare uno sgradito ospite.

Leggendo il libro è possibile capire come insorge il disturbo e conoscere meglio il proprio specifico disturbo, grazie al fatto che nel testo sono presenti delle checklist che è possibile compilare per riuscire ad individuare i propri pensieri ossessivi e i propri personali atti compulsivi.

Vengono spiegate infine, in modo semplice, delle tecniche per combattere contro questo sgradito ospite e quanto sia importante il coinvolgimento dei familiari. 

Nel caso in cui l'ormai sgradito ospite si fosse impossessato di una gran parte degli spazi di vita della persona, vengono anche suggerite altre possibilità, come per esempio la psicoterapia o i gruppi.

Si tratta di un libro ben scritto e di facile lettura, utile per addetti ai lavori ma soprattutto per persone comuni che soffrono del disturbo ossessivo-compulsivo, per i loro familiari ma anche semplicemente per chi è interessato a conoscere meglio questo disturbo.

Aiuta chi soffre del disturbo, a non sentirsi solo nel suo disturbo, e gli permette di vedere la possibilità di una via di fuga da una situazione di grande malessere. Fornisce strumenti, strategie e suggerimenti che possono venire subito sperimentati.

Per gli addetti ai lavori è un bel libro da consigliare ai propri pazienti ed è possibile affrontare così i dubbi dei pazienti in terapia.