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La caduta dei giganti

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La caduta dei giganti
La caduta dei giganti
Ken Follett


Casa editrice: Arnoldo Mondadori Editore
2010

 
Autore: Ken Follett
Categoria: libro specifico

 

Nel giorno dell'incoronazione di re Giorgio V, Billy Williams è al suo primo giorno di miniera.

La sorella di Billy, Ethel, con le sue ottime qualità di governante, organizza alla perfezione il ricevimento per il re nella casa del suo padrone, il conte Fitzherbert, di cui lei è innamorata, sposato con una nobildonna russa. Quando si accorge di essere ricambiata, intraprende con lui una relazione segreta. Ma, rimasta incinta, si accorge che lei per il conte non è stata nulla di più che un'avventura. Si trova così costretta a lasciare la casa del padrone, viene ripudiata dal padre ed è quindi costretta a lasciare anche la famiglia, ma prima di andarsene riesce a strappare qualche garanzia economica sul futuro suo e del figlio che aspetta. Ethel inizierà una carriera politica che si concluderà con il voto alle donne e il suo ingresso nel parlamento inglese.

La sorella del conte Fitzherbert, Maud, si innamora e sposa segretamente Walter von Ulrich, spia tedesca all’ambasciata di Londra. La coppia sarà divisa dalla guerra e, alla fine di questa, quando i due si ritroveranno saranno costretti ad abitare in Germania in quanto il conte Fitzherbert non riconoscerà il matrimonio della sorella perché celebrato senza il suo permesso.

La situazione russa è analizzata attraverso due fratelli: Lev e Gregorij, che lavorano come operai in una fabbrica a San Pietroburgo e sognano entrambi di partire un giorno per l'America. Gregorij una volta comprato il biglietto è costretto a cederlo al fratello che rischia di essere giustiziato per aver ucciso un poliziotto. Lev lascia in Russia la sua ragazza, rimasta incinta che poi sposerà Gregorij, innamorato da sempre di lei. I due fratelli, dal carattere diversissimo, si rincontreranno durante la rivoluzione bolscevica. Uno come rivoluzionario e l'altro in divisa americana inviato segretamente con i contingenti occidentali in appoggio alle truppe controrivoluzionarie. Il punto di vista americano è invece affidato al personaggio di Gus Dewar, aiutante del presidente Wilson alla Casa Bianca.

Nel romanzo, attraverso i personaggi è analizzata la genesi del conflitto, il giudizio sulla guerra e le conseguenze della sconfitta degli imperi centrali sino all'apparizione sulla scena politica tedesca di Adolf Hitler e in Russia di Stalin, successore di Lenin.

 
Contributo:

Questo libro racconta le vicende della prima guerra mondiale, l'autore compie delle ricerche per essere più fedele possibile ai fatti storici reali, romanzando il racconto che risulta essere scorrevole e non pesante, per chi come me non è un amante dei libri storici o della storia in generale.

 

Estratto

Erano elencate dieci richieste. Walter notò che le prime tre corrispondevano in linea di massima a ciò che lui aveva previsto: la Serbia doveva sopprimere i giornali liberali, sciogliere la società seg reta chiamata Mano Nera e bloccare la propaganda nazionalista. Si disse che forse, in fin dei conti, a Vienna avevano prevalso i moderati. Il punto quattro al principio gli sembrò ragionevole – gli austriaci chiedevano che i nazionalisti venissero radiati dall‟amministrazione pubblica serba - , ma nella coda si nascondeva un pungiglione: sarebbero stati gli austriaci a fornire i nominativi. «Sembra un po‟ eccessivo» commentò, in ansia. «Il governo serbo non può licenziare chiunque gli venga segnalato dagli a ustriaci.» Robert si strinse nelle spalle. «Dovrà farlo per forza.» «Immagino di sì.» Walter si augurò che lo facessero, in nome della pace. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Il punto cinque prevedeva che l‟Austria aiutasse il governo serbo a reprimere la sovversione e il punto sei – lesse Walter con sgomento – pretendeva il coinvolgimento di delegati austriaci nell‟inchiesta giudiziaria serba sull‟assassinio dell‟arciduca. «Ma la Serbia non può acconsentire!» protestò. «Equivarrebbe alla rinuncia alla p ropria sovranità.» «Più o meno» disse Robert stizzito, sempre più scuro in volto. «Nessun paese al mondo acconsentirebbe.» «La Serbia accetterà se non vuole essere distrutta.» «Con una guerra?» «Se necessario.» «Potrebbe coinvolgere tutta l‟Europa.»
 
   
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Melillo Gaia
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Fantastico!

Redatto il 20/11/2015 - letto 32607 volte

L´ho appena finito ed è assolutamente uno dei miei preferiti!!!

Poi io amo Ken Follett e i romanzi storici in generale, come scrive lui non scrive nssuno!

Hai letto anche i pilastri della terra per caso? È un MUST!!!

Ciao ciao Risatona


 
 
 
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Proposta di:
Polo Elisabetta

Polo Elisabetta

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Discussione

Fantastico! (20/11/2015)