"Eva dorme" racconta la storia di due donne, Gerda ed Eva, madre e figlia, legate dall'amore per un uomo, Vito. Per Gerda, ragazza madre, Vito rappresenta il grande Amore, un amico-amante con cui condividere gioie e dolori e il dono più grande che la vita le ha donato: la figlia Eva. Per Eva, Vito rappresenta ciò che più si avvicina ad un padre: una persona che la ama, si preoccupa per lei e la sgrida quando necessario. La loro felicità non è però destinata a durare..

La storia di questi tre personaggi si intreccia magistralmente con la storia dell'Alto Adige, partendo dal lontano 1919 fino ad arrivare ai giorni nostri.

Consiglio questo libro a chiunque ami le storie d'amore, intese nel senso più ampio del termine e a chi è interessato a capire qualcosa di più di una regione bella e complessa come l'Alto Adige. È bene tener presente, comunque, che la storia è romanzata e che l'intento dell'autrice non è quello di dare vita ad un saggio storico, bensì porre l'accento su una regione d'Italia, la cui storia rimane tuttoggi sconosciuta ai più.