Poli Luisa 
				
				Montag, 20. Mai 2019 
				
			 
			
			
			
				
			
			
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				 Il corso sta volgendo al termine ed è tempo di considerazioni  finali. 
E’ chiaro adesso per me che il pensiero “Reform.” e i suoi principi educativi vadano oltre le semplici, seppur interessanti, indicazioni metodologiche e didattiche. 
Tutte siamo d’accordo che i metodi e i materiali si devono adattare ai tempi, al contesto, alla classe mentre i principi pedagogici rimangono un punto fermo di una impostazione educativa senza limiti temporali. 
Riassumo tali principi: 
- Accettazione del bambino con i suoi limiti e le sue potenzialità. Ciò comporta la necessità di personalizzare i percorsi di apprendimento a seconda delle esigenze di ciascuno.
 
- La volontà di rendere il bambino autonomo e responsabile. Ciò comporta l’allestimento di ambienti di apprendimento ad hoc a favore di una didattica collaborativa e costruttiva.
 
- Educazione al rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente e delle regole
 
- La realizzazione di un clima sereno, democratico e costruttivo, nel quale gli insegnanti diventino un modello di comportamento.
 
 
I metodi e i materiali diventano quindi un mezzo per il raggiungimento di questi principi e non un fine. 
Ognuno di noi ha trovato più o meno la propria strada. 
Io l’ho trovata alla scuola Gries, una strada interessante, divertente, stimolante e motivante. 
Una strada in cui ritrovo me stessa e i valori, ai quali credo. 
Una strada in cui ho conosciuto colleghe preparate, convinte, disponibili, curiose, allegre e propositive! 
  
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