blikk info infothek forum galerie sitemap

Ein dunkler Fleck

anfang zurueck weiter ende nach oben
     

Ein dunkler Fleck

Zu Mantua auf dem Walle,
Da ist ein dunkler Fleck,
Mag heiß die Sonne schauen,
Kühl Regen niederthauen,
Sie tilgen ihn nicht weg.

Zu Mantua auf dem Walle,
Da wächst kein grünes Gras,
Kein Blümlein mag ersprossen,
Von Himmelsluft umflossen,
Der Boden, blutig naß.

Zu Mantua auf dem Walle,
Da floß des Hofers Blut,
Er gab so treu ergeben,
Für’s Vaterland sein Leben,
Die Seel’ in Gottes Hut.

Un certo Albert Regent scrisse questa poesia, in certi punti volutamente un po’ forte, che non vuole essere un’illustrazione di una parte della vita di Andreas Hofer, bensì un tentativo di rivivere la storia con drammaticità. L’argomento del sangue – citato come tale soltanto nella seconda strofa e la cui origine viene spiegata alla fine – nonché la ripetizione della prima riga in ogni strofa conferiscono alla poesia un tono quasi macabro. L’inizio “Zu Manuta…” può essere letto come chiave di un rebus.

Annotazioni esplicative di Sonja Ortner, Tiroler Volksliedwerk

         
nach oben
punkt   seitenbereich schließen